Mentre il centrosinistra di Ardea prepara il campo alle primarie, che a gennaio designeranno il nome del candidato a sindaco (tra 4 nomi tutti del Pd) il Partito di rifondazione comunista si mantiene al di fuori. «Restiamo coerenti al progetto sottoscritto con le forze del centrosinistra, sulla nomina di un candidato capace di tenere insieme le varie rappresentanze politiche e civiche, unite nella consapevolezza della necessità di una vera alternativa di sinistra ad Ardea», dicono dal circolo di Tor San Lorenzo. «Per questo dichiariamo la nostra estraneità alle primarie, evidentemente interne a un unico partito, il Pd, che incapace di fare una sintesi sul nome, decreta la messa in rischio di fallimento dell’intero progetto».
Rifondazione non ritiene funzionale la sua partecipazione su un tentativo di accordo che «poco rappresenta la sua linea» e rinnova il proprio sostegno sul nome di Abate, peraltro già condiviso in precedenza dalle forze di centrosinistra in sede di elaborazione del progetto comune. «Auspicando che l'esito delle primarie dia spazio alla reale volontà di dialogo», conclude il Prc, «confermiamo la disponibilità alla costruzione di un cartello elettorale. Nel caso in cui si riproponga la solita accozzaglia con a capo i vecchi potentati, siamo pronti per fare altro». Anche presentare un proprio candidato?