"In Italia il prezzo della benzina è il più caro d'Europa". Il Casper, Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, in una nota, "invita i cittadini ad astenersi dal fare rifornimento oggi e domani 6 gennaio".
"I consumatori – afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons – sono pronti a revocare lo sciopero solo se il nuovo Ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera deciderà di convocare ad un unico tavolo di confronto l'Unione Petrolifera, le associazioni dei gestori degli impianti e le associazioni di consumatori, per stabilire finalmente nuove regole finalizzate ad aumentare la concorrenza nel settore e punire le speculazioni sui prezzi".
"La situazione dei prezzi dei carburanti in Italia – continua Tanasi – è oramai drammatica e senza interventi tesi a calmierare i listini siamo pronti a riunire gli automobilisti di tutta Italia per una marcia su Roma". Secondo Tanasi, "è importante che tutti i cittadini aderiscano allo sciopero per richiamare l'attenzione su un problema che sta diventando sempre meno gestibile, ma è anche fondamentale che a occuparsene siano i politici di professione, avulsi dalla realtà e troppo spesso lontani dai reali problemi della gente".