I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Casilina hanno fermato un 33enne romano, già conosciuto alle forze dell'ordine, gravemente indiziato per una rapina a mano armata messa a segno nel pomeriggio del 13 gennaio scorso ai danni di una farmacia di via delle Palme. Per lui è scattata anche l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A tradire l'uomo è stata una telefonata anonima giunta al '112', in cui l'interlocutore ha fornito ai militari dettagliate indicazioni sul probabile autore del colpo. I Carabinieri, verificata l'attendibilità della segnalazione grazie ad un'immediata attività d'indagine, raffrontando le immagini della rapina con le testimonianze raccolte, sono giunti all'uomo. Quando hanno bussato alla porta della sua abitazione, nel quartiere San Basilio, i Carabinieri lo hanno trovato vestito con gli stessi indumenti utilizzati durante il colpo. Nell'appartamento, inoltre, i militari hanno rinvenuto una pistola scacciacani, numerose cartucce a salve e diverse dosi di cocaina pronte per essere smerciate. L'uomo si trova in stato di fermo a Regina Coeli a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.