È caccia al killer che ieri ha ucciso con un colpo di pistola alla tempia il 64enne Antonio Maria Rinaldi nel garage condominiale della sua abitazione di via del Fontanile Arenato alla Pisana. Al vaglio degli investigatori le registrazioni delle telecamere della zona che potrebbero aver ripreso l'assassino. Al momento non sarebbero state trovate, però, immagini utili.
Anche dall'analisi dei rifiuti raccolti ieri nei cassonetti lungo la strada non sarebbero stati trovati oggetti lasciati dal killer durante la fuga. L'unico testimone, un amico della vittima 35enne legato in passato ad ambienti ultras, ha raccontato che l'assassino aspettava la vittima sulla rampa del garage, aggiungendo che era a piedi e a volto coperto. Per il 35enne il movente dell'omicidio sarebbe una tentata rapina perchè l'aggressore avrebbe pronunciato solo la frase "dammi i soldi" prima di sparare. Un'ipotesi che non convince però gli investigatori, convinti che si sia trattato di un agguato. Gli agenti della squadra mobile stanno scavando in queste ore nella vita e negli "affari" poco chiari della vittima che si occupava di aste immobiliari ed era titolare di un'agenzia all'Eur.