Riuscire a ritardare di 5 minuti l’inizio della partita di calcio per avere visibilità in tutta Italia. Questo l’intento dei dipendenti della Sigma Tau che domenica mattina hanno manifestato a Trigoria davanti ai cancelli della A.S. Roma. I lavoratori, accompagnati dalle loro famiglie, hanno atteso la fine dell’allenamento pre-partita con l’intenzione di bloccare il pullman dei giocatori giallorossi diretti allo stadio Olimpico per disputare l’incontro con il Bologna.
Per tutta la mattinata la protesta è stata pacifica: solo quando i calciatori sono saliti sul pullman c’è stato qualche momento di tensione tra i manifestanti ed i poliziotti presenti. Tra striscioni, fumogeni e cori da stadio, i lavoratori hanno chiesto ai giocatori di scendere, cercando comprensione. «Cinque minuti del vostro tempo: ci basta questo». Dopo venti minuti di protesta, – con cori che, iniziati con “Forza Roma”, si sono trasformati in «Non capite i problemi della gente che prima viveva con 1200 euro al mese e che adesso non ha più neppure quelli» – finalmente lo sportello del pullman si è aperto, facendo scendere Francesco Totti e Simone Perrotta in rappresentanza della squadra, tra le ovazioni dei lavoratori che inneggiavano al capitano giallorosso. «Ho moglie e due figli», ha spiegato un lavoratore al quale, per stemperare la drammaticità del momento, Totti ha risposto «Pure io». «Io sono della Lazio – gli ha poi detto il dipendente – ma ti voglio bene lo stesso, soprattutto se ci dai una mano a far conoscere la nostra situazione, che tu dovresti sapere benissimo, visto che tuo suocero è un nostro collega. Abbiamo bisogno di voi». «Cosa posso fare?», ha chiesto il capitano della Roma. «Mettiti il cappellino con scritto -569», ha risposto il lavoratore. I cappelli dei cassaintegrati Sigma Tau erano stati consegnati poco prima ai giocatori dai figli dei dipendenti, che sono stati fatti salire sul pullman proprio per fare la “consegna”.
Oggi pomeriggio le RSU incontreranno l’azienda nella sede dell’unione industriali, come indicato dal Prefetto di Roma che ha chiesto una riapertura delle trattative. Domani la vicenda sarà in Parlamento, dove il sindaco Enrico De Fusco, in accordo con il senatore Candido De Angelis e il Deputato Enrico Gasbarra, ha invitato i membri della Commissione e i parlamentari a partecipare all’audizione presso la Commissione parlamentare Lavoro Pubblico e Privato presieduta dall’On. Moffa sulla vertenza Sigma Tau.
Maria Corrao