Prosegue lo stato di attenzione diramato alle strutture operative della Protezione civile del Campidoglio che sta monitorando la situazione meteorologica in contatto con il dipartimento nazionale e il centro funzionale regionale.
«Le più recenti stime formulate dai tecnici prevedono neve a quota 300/400 metri con ripercussioni, a partire da questa notte, nelle zone dell’hinterland di Roma e nel viterbese; nella notte tra giovedì e venerdì invece la quota di rischio potrebbe abbassarsi ulteriormente, interessando dunque anche la Capitale». Lo ha dichiarato ieri Tommaso Profeta, vicecapo di Gabinetto e direttore della Protezione civile di Roma Capitale. «La Protezione civile del Campidoglio ha prorogato lo stato di attenzione per tutte le strutture operative in particolare per quanto attiene al rischio legato alla formazione di ghiaccio nelle ore più critiche – aggiunge Profeta – Nella serata di ieri abbiamo distribuito 100 tonnellate di sale, di cui saranno cosparse le strade di grande viabilità e quelle di competenza municipale, mentre una task force di 300 operatori del volontariato e del Servizio Giardini provvederà alla salatura dei punti più soggetti alla formazione di ghiaccio, quali: ingressi e uscite dei Pronto soccorso, Asl, scuole ed aree pertinenziali di fontanelle e nasoni. Questa mattina (ieri n.d.r.) abbiamo verificato il funzionamento dei dispositivi di intervento convocando una riunione alla presenza dei rappresentanti della Polizia Roma Capitale che, anche questa sera, rafforzerà i controlli nelle zone più critiche. Per il coordinamento delle attività e dei dispositivi di attenzione – conclude Profeta – è stato rafforzato anche il personale in servizio presso la Sala Operativa di Porta Metronia che può essere contattata al numero verde 800.854.854».
Intanto dalle 14 di ieri, in Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio sono stati attivati, 24 ore su 24, i Centri Operativi Territoriali per l’attuazione dei Piani di Emergenza Neve