Niente raddoppio e la strada è ridotta a una discarica a cielo aperto. Siamo in via di Acilia che collega i quartieri Malafede e Acilia con il quartiere Axa e la via Ostiense. Una delle strade più trafficate perché unico accesso alla via Cristoforo Colombo. Il suo raddoppio era previsto nelle opere a scomputo con la costruzione delle Terrazze del presidente, opera bloccata per una pendenza giudiziaria e riaperta appena due mesi fa con il riavvio dei lavori.
Ma, oltre ai lavori che non partono, la strada è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. Secchioni dell’immondizia colmi di spazzatura, buste, cartacce e cicche di sigarette ovunque. Ancora: televisioni abbandonati e pali di cantieri lasciati pericolosamente lungo le carreggiate.
Uno spettacolo inquietante per i residenti, che oltre al traffico permanente assistono impotenti al degrado che aumenta giorno dopo giorno: «Qui c’è di tutto – conferma Roberta ferma al semaforo verso la Cristoforo Colombo – a parte la fila di almeno mezz’ora che dobbiamo fare tutte le mattine, la strada è una vergogna. Per terra e lungo i margini c’è veramente di tutto. Negli ultimi mesi poi è diventata proprio una discarica, c’è un televisore rotto buttato lì da almeno due mesi. Non è normale – prosegue Roberta – poi la strada è pericolosa. Buche a parte, ultimamente vengono a lasciare qui anche lunghi pali, di quelli utilizzati nei cantieri. Non capisco cosa aspetta l’Amministrazione a intervenire».
Francesca Rosati