Commemorazione di Valerio Verbano, questa mattina nel quartiere di Montesacro dove il giovane militante di sinistra risiedeva ed è stato ucciso 32 anni fa da un gruppo di giovani coperti da passamontagna che ancora non sono stati identificati.
L'omicidio avvenne proprio all'interno della casa di Verbano, in via di Monte bianco, davanti ai genitori che erano stati precedentemente immobilizzati dai tre aggressori.
Tra gli altri, erano presenti alla commemorazione il vice sindaco Sveva Belviso, che ha deposto una corona di fiori sulla lapide del ragazzo ucciso, e gli amici di Valerio, che hanno cantato "Bandiera rossa". "Siamo qui – ha detto Belviso – a commemorare un ragazzo romano che è morto 32 anni fa a 19 anni per un ideale politico, in un periodo che è stato una delle pagine più buie del nostro Paese. Credo sia importante ricordare, proprio perché la storia ci insegna che quando si ricordano gli anni di piombo è necessario abbandonare l'emotività di quel periodo, in modo che non ci sia altra violenza".