E' uno il cadavere recuperato nel Tevere all'altezza di ponte Garibaldi, nei pressi dell'Isola Tiberina. La rettifica è giunta dai vigili del fuoco che in precedenza avevano riferito ai giornalisti dell'avvistamento di due corpi. A generare l'equivoco – spiegano i pompieri – gli effetti ottici generati dall'acqua che hanno fatto sì che in un primo momento sembrassero affiorare due corpi.
I pompieri sono intervenuti con i sommozzatori e il nucleo Saf con l'ausilio di funi e di un gommone. Secondo quanto si è appreso la vittima sarebbe una persona di sesso maschile. Sul posto la polizia.