Violenta rissa tra giovani di sinistra e di destra questa notte a Ostia. Ricevuta una segnalazione, la polizia è intervenuta verso le 24 in piazza della stazione vecchia fermando una ventina di persone, alcune delle quali sono state portate in ospedale con traumi.
Secondo quanto si è appreso dalla polizia, dei ragazzi di destra avrebbero aggredito dei giovani di sinistra. Più dettagliata la denuncia del comitato cittadino per il teatro del Lido: "Un gruppo di militanti di Casapound armati con caschi e bastoni hanno aspettato e poi aggredito alcuni operatori culturali del Teatro del Lido, mentre stavano attacchinando i manifesti per il corteo del 25 Febbraio. Tre persone del Teatro del Lido sono finite all'ospedale con gravi lesioni alla testa e braccia fratturate, per difendersi dai colpi inferti con le spranghe. Un'aggressione premeditata, consumata alla vigilia di una importante giornata di mobilitazione per tutto il territorio”. “Facciamo appello alle istituzioni democratiche del paese – ha concluso il comitato cittadino – per fermare la violenza di questo gruppo di squadristi, che da troppo tempo commette atti di violenza sul nostro territorio”.
Per Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà si è trattato di un “fatto grave che conferma come nella nostra città e nel Paese si stia riaffermando l'estremismo nero. E' necessario mettere fuori legge le organizzazioni che si ispirano al fascismo. Dopo la strage di Firenze e le continue aggressioni ad esponenti di sinistra bisogna lanciare un segnale forte”.
Ma CasaPound Italia non ci sta e ribalta l’interpretazione dei fatti: "Sei militanti di CasaPound Italia sono stati aggrediti dai centri sociali nel quartiere romano di Ostia: cinque esponenti di Cpi sono poi stati fermati dalla polizia insieme a 17 autonomi e uno dei nostri militanti è finito in ospedale". "I sei militanti – si legge nel comunicato di CasaPound Italia – erano in affissione, quando sono stati riconosciuti e assaliti da un gruppo di una cinquantina di persone tra esponenti dei Collettivi e occupanti del Teatro Lido, che stavano attaccando i manifesti per un corteo in programma per domani. La dinamica di quanto è accaduto è evidente vista la proporzione tra le persone delle due fazioni che sono state fermate dalla polizia dopo l’episodio: 17 esponenti dei centri sociali e 5 militanti di Cpi. Risulta difficile immaginare infatti un gruppo di nemmeno dieci persone che aggredisce premeditatamente una cinquantina di esponenti dei centri sociali armati di tutto punto".
Manifesti imbrattati – Secondo fonti di polizia è stato un passante ad avvertire tre volanti ferme a pochi minuti da piazza della Stazione Vecchia. A far scoppiare la rissa, secondo gli investigatori, sarebbe stato l'imbrattamento di alcuni manifesti affissi dai giovani del Teatro del Lido.
La rissa – Per terra sono stati rinvenuti 6 caschi, 4 tubi di plastica pesante, pezzi di bastoni e manifesti di entrambe le parti, tutto al vaglio del magistrato. Sei le perquisizioni effettuate, tre per parte, tutte con esito negativo. Tre macchine e un furgone sono stati portati in commissariato. Nel furgone è stato trovato un indumento con i documenti di una persona che non e' stata fermata. Presumibilmente le persone coinvolte nella rissa potrebbero essere quindi di più.
I feriti – Sono stati refertati tre ragazzi del teatro del Lido, uno con una frattura a un braccio, e uno di CasaPound, saranno refertati altri due militanti di CausaPound che hanno accusato dei malori. Tra i 24 fermati ci sono due donne e un minore di 16 anni. La manifestazione organizzata dal comitato per la riapertura del Teatro del Lido, prevista per domani si svolgerà regolarmente.