Pm: “Capo dei vigili al vertice di associazione a delinquere”. Pronta la revoca

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Avrebbero taglieggiato un imprenditore che aveva modificato legittimamente la destinazione d'uso di un magazzino, adibendolo ad ufficio. Per questo alcuni vigili urbani del I Gruppo di Roma e il comandante del corpo, Angelo Giuliani, sarebbero indagati per concussione.

L'inchiesta affidata al pm Laura Comdemi, ha preso spunto da un esposto presentato dallo stesso comando dei vigili urbani al quale l'imprenditore, con una lettera inviata anche al sindaco Gianni Alemanno, aveva segnalato la vicenda. I vigili in questione avrebbero preteso denaro dall'imprenditore minacciandolo che in caso contrario avrebbero fatto una segnalazione nei suoi confronti alla magistratura per un presunto abuso edilizio. Il sindaco Alemanno avrebbe già incontrato Giuliani e sarebbe imminente la revoca del mandato. Secondo quanto riportato da "Repubblica", nell'inchiesta sarebbero coinvolti anche alcuni funzionari e politici del I Municipio che, per i pm, contribuivano a far funzionare il giro illecito.

Ma il comandante della polizia municipale Angelo Giuliani non ci sta e si difende: "Non penso alle dimissioni. Perchè dovrei farlo? Non sono iscritto nel registro degli indagati e ho fatto il mio dovere". "Le rispondo dal mio ufficio e non da casa", aggiunge ironicamente, sottolineando il fatto che così che non si è dimesso. "Non sono preoccupato perchè ho fatto il mio dovere. L'inchiesta è partita dal mio ufficio poi ho passato gli atti alla Procura".

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