A Nettuno si cammina sopra il mare. Non ci riferiamo a qualche prodigioso evento o alla burla di qualche truffatore, ma alla situazione inerente via Genova, una strada centrale che collega via Ennio Visca a via Giacomo Matteotti. Questa arteria presenta una particolarità di non poco conto, ovvero il manto stradale è stato costruito sopra un fiume, che è lo stesso che attraversa il quartiere Loricina. La situazione ormai è degenerata con il passare degli anni, a tal punto che due giorni orsono i vigili urbani hanno dovuto chiudere la via, emettendo un’ordinanza di divieto assoluto di transito di mezzi. Il manto stradale presenta crepe ovunque e in un tratto della via si è aperta una voragine. Il comandante dei vigili Antonio Arancio ha constatato personalmente la pericolosità dell’arteria e si è prodigato nel tutelare la sicurezza dei residenti. Ora il problema più urgente sarà quello di garantire l’accesso alla via per i tanti cittadini (di cui molti anziani) che abitano nelle palazzine. «Abito con la mia famiglia in questa via da molti anni, ma nessun esponente politico si è interessato dei problemi che affliggono i residenti – ci ha riferito Massimo G., un cittadino nettunese. Innanzitutto va rimarcato il fatto che in via Genova sono presenti alcuni cartelli “fantasma”, ovvero segnalazioni di divieto di accesso ai non residenti, che non vengono assolutamente rispettati. La via come detto è costruita sopra un fiume, ed essendo formata da pochi centimetri di crosta in cemento armato, nel tempo è stata corrosa dalla pioggia in modo evidente. A dimostrazione di quanto affermo ci sono le numerose fratture del manto stradale, di cui si può notare facilmente la profondità ». Per fortuna il comandante Arancio ha risolto con prontezza la situazione, in attesa che venga trovata una soluzione idonea per i numerosi residenti.
Marcello Bartoli