Avevano un conto in sospeso e lo hanno regolato ieri mattina prima di entrare in classe. Due studentesse si sono affrontate prima a male parole, poi sono passate alle mani finché una delle due ha estratto un coltello e lo ha puntato contro la rivale. Un caso di bullismo ha sfiorato la tragedia davanti l’istituto professionale “Pier Paolo Pasolini” a Ostia.
Un litigio avvenuto in classe una decina di giorni fa tra R.C. 16enne di origini romene ma residente a Roma e S.I. romana di 17 anni, entrambe iscritte nella stessa scuola, è sfociato ieri mattina in un’aggressione in strada dinanzi gli occhi sbigottiti di altri ragazzi che si accingevano a entrare in classe. Nel corso della violenta lite, R.C. ha estratto dalla borsa un coltello a serramanico che ha puntato poi verso l'altra ragazza. Qualcuno ha chiamato il 112 informando i carabinieri di ciò che stava accadendo. In pochi attimi è intervenuta una pattuglia della locale stazione che ha fermato la lite e impedito che le due giovani si ferissero. I carabinieri hanno poi ascoltato i testimoni e cercato di far luce sulla vicenda. Dinanzi ai militari, la ragazza è scoppiata in lacrime riferendo che il gesto è scaturito dai continui soprusi che è costretta a subire dall’altra ragazza.
La giovane è stata perquisita e trovata in possesso dell'arma bianca che è stato sottoposta a sequestro, successivamente è stata denunciata alla procura minorile, con l’accusa di porto di oggetti atti ad offendere. I carabinieri stanno ora indagando per verificare si tratta di un caso isolato oppure esteso ad altri minori.