Fra tensioni, denunce, minacce e violenze vere o presunte si cerca di fare chiarezza sulla situazione della Fattoria Verde di Palidoro, dove le associazioni La Fattoria onlus e Fons Perennis continuano a fare i conti con una convivenza impossibile. Per oggi alle 12, presso gli uffici del dirigente dell’unità Agricoltura di Roma Capitale, Paolo Gramiccia, è in programma un incontro a cui sono state chiamate a partecipare entrambe le parti e nel quale si cercherà non solo di fare luce sugli “scontri” avvenuti negli ultimi giorni, episodi ancora al vaglio delle forze dell’ordine, ma soprattutto di definire, carte alla mano, le rispettive competenze sulla struttura di Palidoro, gestita dal 2003 da un gruppo di volontari che si occupano di attività per disabili e assegnata dal Campidoglio, nel giugno 2011, all’associazione culturale di estrema destra.
Concessione, quest’ultima, che per i legali della “Fattoria” sarebbe però illegittima come tutte quelle riguardanti i beni dell’ex Pio Istituto Santo Spirito. «Il problema – dicono i rappresentanti della onlus – è che la volontà politica è chiara e forte, non sappiamo come andrà a finire». Fons Perennis, dal canto suo, continua a ribadire di essere l’unica parte danneggiata visto che «pur essendo da 10 mesi l’unico soggetto giuridico in possesso di un titolo all’esercizio di attività, non abbiamo mai potuto esercitare tale diritto». Nel frattempo la polemica si espande e arriva in Parlamento, dove il senatore Pd Francesco Ferrante ha deciso di presentare un’interrogazione al ministro Fornero. E come se non bastasse, tocca anche le aule di tribunale. «Una vicenda indecente – precisa in una nota il capogruppo Pd alla Pisana Esterino Montino -. coperta dall’irresponsabilità di un’Amministrazione comunale da sempre troppo vicina alle organizzazioni neofasciste. Manderò un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti esponendo fatti, circostanze e nomi di coloro che stanno permettendo questa vergogna».
Diego Cappelli