«La clinica Salus non chiuderà»

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La questione della Clinica Salus Infirmorum a rischio chiusura è molto sentita dai residenti di Ottavia e delle zone limitrofe che ieri hanno indetto un'assemblea pubblica per avere certezze sul futuro della struttura. Le rassicurazioni sono arrivate da Domenico Alessio, direttore del San Filippo Neri, ospedale a cui la clinica è collegata. «La Salus non chiuderà e la convenzione sarà rinnovata il 1° maggio», ha affermato durante il suo intervento e portato novità anche ai 90 lavoratori che sono a rischio posto di lavoro. «I contratti saranno rinnovati fino ad aprile 2013», ha detto Alessio. La convenzione tra San Filippo Neri e Salus è scaduta il 31 dicembre 2011 e senza rinnovo la struttura ospedaliera rischiava la chiusura. All'assemblea c’erano almeno 200 abitanti. Presente anche la vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio Giulia Rodano. Sul destino a lungo termine del presidio ospedalieri però non sono state date certezze e le preoccupazioni dei cittadini restano. «È l’unico presidio territoriale sanitario con strutture specialistiche di eccellenza per riabilitazione cardiologica e respiratoria, radiologia, patologica clinica e prestazioni ambulatoriali – spiega il Coordinamento per la difesa e lo sviluppo dei servizi sanitari della Salus – La chiusura o anche una modifica di destinazione d'uso della Salus rappresenterebbe una grave perdita per i residenti». Nella struttura convivono il personale medico del San Filippo Neri e il personale infermieristico, tecnico e ausiliario dipendente dalla struttura privata Salus. In due lettere il direttore del San Filippo Domenico Alessio aveva detto di propendere per l'ipotesi di riconversione della struttura privata in una Rsa (Residenza Sanitaria Assistita), ipotesi alla quale non è favorevole la Cgil Fp Roma Nord. Intanto il Coordinamento continuerà a vigilare sulle sorti della clinica.  

Eleonora Giovinazzo

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