L’ordine è di comprare ma le case di via delle Baleari a Ostia sono state valutate fino a trecentomila euro e loro, ex militari di cui la maggior parte in pensione, non dispongono di una cifra così elevata. Il rischio adesso è che gli immobili finiscano all’asta.
A tutti, novanta dipendenti della difesa, è già arrivata la lettera del ministero con la richiesta della caparra: circa quindicimila euro a testa. «Impossibile comprare a queste condizioni», racconta Riccardo, ex militare oggi in pensione che vive in uno degli appartamenti di via delle Baleari dagli anni ’90 assieme a tutta la sua famiglia: «abbiamo ricevuto la lettera a gennaio, sapevamo che la proposta di vendita sarebbe arrivata. Ma non pensavamo che le case sarebbero state valutate così tanto. Tutti questi soldi noi non li abbiamo, molti sono troppo anziani per richiedere il mutuo e rischiamo che le abitazioni finiscano all’asta. Di fatto però non ci sono alternative: o comprano i vecchi proprietari o tornano tutte al ministero. Il problema è anche che non abbiamo alternative – sottolinea – la mia famiglia ha da sempre disposto dell’alloggio e adesso non sappiamo cosa aspettarci e cosa ne sarà di noi».
«Abbiamo aderito al movimento “Casa diritto”», racconta invece Luca, un altro ex militare di via delle Baleari «in questo modo abbiamo a disposizione un avvocato e un sindacalista. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con i vertici del ministero per discutere la nostra posizione. Abbiamo paura di perdere tutto».
Cristina Ferrucci
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