Disastro colposo. Questo il reato ipotizzato allo stato contro ignoti nell’inchiesta aperta dalla Procura in merito alla collisione tra due Frecciarossa avvenutal'altra sera alla stazione Termini.
Il pm di turno, Silvia Sereni, è in attesa di un primo rapporto della polizia giudiziaria, poi deciderà se disporre o meno il sequestro dei binari e dei convogli coinvolti e se fare un sopralluogo sul posto.
Per fare luce sulla dinamica dell'incidente saranno disposte delle consulenze tecniche. Intanto il sindacato Filt Cgil ha riacceso i riflettori sulla situazione manutenzione binari della ferrovia. «Da tempo denunciamo che i pesanti tagli prodotti nelle diverse finanziarie anche per il settore ferroviario rischiano di compromettere anche il semplice mantenimento in efficienza della rete. Nella nostra regione ormai si lavora con carenze endemiche Collisione Frecciarossa “disastro colposo” di personale che costringono a sempre più pesanti esternalizzazioni e a prestazioni lavorative sempre più gravose del personale ferroviario», spiegano Claudio Di Berardino,segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio e Alessandro Capitani, segretario generale della Filt Cgil di Roma e del Lazio, secondo cui «Il rilancio della manutenzione deve essere considerato una priorità da parte di tutti i soggetti coinvolti».
Anche Trenitalia ha aperto un’indagine interna per chiarire le cause che hanno portato alla collisione. Ma per l’associazione dei consumatori Codacons l’azienda «Non se la caverà così». E chiede«a gran voce indennizzi peri viaggiatori dei due convogli». Il presidente Carlo Rienzi ha spiegato che: «In tali situazioni è indennizzabile il trauma psicologico, lo stresse la paura subita dagli utenti, oltre che i rischi corsi connessi ad un incidente che appare assurdo e gravissimo sotto ogni punto di vista».