Scuola materna di via Euripide, “Pegaso”: la Asl chiede la chiusura della struttura e la messa in a norma della struttura. Il rischio, per il settantacinque piccoli alunni, è di restare senza aule. I controlli infatti, sono stati avviati in seguito alla segnalazione di uno dei genitori che indicava disagi per i bagni rotti, infiltrazioni d’acqua e rischio amianto del container che da oltre quarant’anni ospita l’unica materna del quartiere Axa.
Già all’inizio dell’anno, era settembre, i genitori avevano lamentato la difficoltà dei bambini di raggiungere i bagni della struttura scolastica vicina, poiché i loro erano rotti. Ancora, a causa delle abbondanti piogge di ottobre e novembre, numerose segnalazioni allertavano che c’erano diverse infiltrazioni d’acqua causate anche dall’inadeguatezza del plesso. Infine, solo un mese fa, l’ultimo allarme era stato lanciato per delle grosse buche all’ingresso. E dopo l’ultima lettera, gli ispettori sono quindi andati a verificare.
«Di fatto», spiega Carla, una mamma «gli ispettori della Asl ci hanno dato ragione ravvisando e riscontrando molti problemi che scuola si porta avanti da molti anni. La struttura è un container con tutti i problemi che ne conseguono, hanno quindi ordinato la chiusura e la messa in sicurezza. Il problema – prosegue la mamma – è che temiamo che la scuola venga abbattuta e l’Amministrazione ci lasci senza alternative. Sulla carta ci sono due scuole che dovrebbero essere pronte nel 2013 ma sono progetti in realtà ancora molto lontani dall’essere terminati, questo ci preoccupa. Il rischio adesso è che se la scuola non viene messa in sicurezza verrà abbattuta e senza alternative dovremo rivolgerci a scuole private. Certo, per i nostri bambini questa situazione non è più tollerabile».
Cristina Ferrucci