Inseguito con una mazza da baseball su viale Roma. La vittima della aggressione se l’è cavata rifugiandosi all’interno della scuola. Un 17enne di Collefiorito è stato denunciato dagli agenti del commissariato tiburtino per minacce aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
L’ennesima segnalazione al Tribunale dei minorenni per una storia che va avanti da mesi, e più precisamente dal gennaio scorso a seguito di una lite tra ragazzini. Colpa del perseguitato, l’aver difeso un suo amichetto. Da allora sarebbero cominciati gli “inseguimenti”. Qualche giorno fa, l’epilogo all’interno del centro commerciale Trilussa dove il 17enne si è ancora una volta rifugiato per sfuggire alle ire del coetaneo, da lì ha chiamato la mamma che ha allertato il 113. E ieri è finito nei guai M. R., un dominicano residente a Guidonia, arrestato dai carabinieri a seguito di una aggressione avvenuta all'esterno della discoteca Paradise, a Città Sant'Angelo (Pescara).
L’uomo dovrà rispondere dei reati di lesioni personali aggravate da futili motivi e utilizzo di arma impropria. I fatti risalgono all’altra mattina secondo quanto ricostruito dai militari, M.R., verso le 6 stava dormendo in auto dopo aver trascorso una notte in discoteca. Era nel piazzale davanti al locale quando è stato svegliato all'improvviso da un gruppo di giovani, forse, un po' alticci che volevano a tutti i costi entrare in discoteca senza pagare, ma i buttafuori si opponevano. Toni alti e pure alcuni spintoni. Alla fine la discussione ha infastidito il dominicano che ha cominciato a blaterare con il gruppo di ragazzi, prendendosela con uno in particolare, un 25enne di Montesilvano, fino a quando ha afferrato una chiave smonta ruote che teneva in macchina e lo ha colpito in testa e alla spalla. Sono intervenuti i carabinieri che lo hanno identificato e arrestato. La vittima ha avuto una prima prognosi di 12 giorni.
Adriana Aniballi