Da due settimane, i lavori al collettore fognario in via dei Due Ponti sono fermi. «Mi rivolgo all'assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Ghera, affinché questa importante opera riprenda quanto prima». L'appello è dell’assessore del Municipio XX, Stefano Erbaggi che continua chiedendo che i lavori riprendano immediatamente «Nel rispetto dei cittadini che li hanno richiesti».
Per molti residenti il cantiere è un'opera subita. I residenti cominciano a sentirne parlare già dall’autunno scorso e sollecitano Comune e Municipio per creare un flusso di comunicazioni. Il Municipio qualche incontro lo accetta, dal campidoglio, invece, nessuno batte un colpo. Quando il cantiere parte arrivano i disagi alla circolazione nelle vie del quadrante Cassia e immediatamente si capisce che gli effetti sul traffico sono stati ampiamente sottovalutati. Nei mesi scorsi, dopo i primi giorni di lavori, c’è stato qualche incontro tra cittadini ed amministratori e sono stati i primi a fare proposte per diminuire i disagi. Il presidente del Municipio XX Gianni Giacomini si era impegnato a far tenere il cantiere aperto anche nei giorni festivi e ad aprire, quando possibile, una carreggiata che consentisse il traffico delle auto. Ora, però, si arriva all’assurdo che un assessore Municipale della stessa maggioranza politica che regge il Comune di Roma venga a scoprire con 15 giorni di ritardo che il cantiere è chiuso e in più ammette di non sapere perché. Insomma duro colpo alla credibilità dell’assessore ma anche del minisindaco Giacomini che in passato si è anche permesso, qualche volta, l’ardire di criticare il sindaco e forse anche per questo viene tenuto ai margini dalla sua stessa maggioranza.
Beatrice Gallo