Si è inasprita la lotta in corso da tempo da parte degli operatori di Cinecittà contro il piano industriale che prevede spacchettamenti ed esternalizzazioni delle attività di produzione che mettono a repentaglio tantissimi posti di lavoro, tutti legati al settore del cineaudiovisivo.
Dopo mesi di proteste e manifestazioni, i lavoratori mercoledì sera hanno occupato gli studios e sono accampati con le tende sul tetto dell'edificio in via Tuscolana. Tre lavoratori in presidio hanno anche annunciato di aver cominciato lo sciopero della fame. Le organizzazioni sindacali hanno indetto 5 giorni di sciopero e gli occupanti hanno deciso di mantenere il presidio in maniera permanente. Dalla parte dei lavoratori Sel, Fds, Pd, Idv e Cgil.
Ora spetta al governo trovare soluzioni per salvare la realta cinematografica più importante della capitale. Prevista per oggi pomeriggio alle ore 18 un'assemblea pubblica per decidere come proseguire la mobilitazione nei prossimi giorni.