I carabinieri della compagnia di Tivoli e della tenenza di Guidonia Montecelio hanno operato due giorni di controllo al Centro Agroalimentare Roma con lo scopo di dissuadere l’impiego della manodopera clandestina e minorile da parte di alcuni commercianti. Nelle ultime 48 ore è stato arrestato per rapina un 38enne cittadino egiziano che, dopo aver rubato delle cassette di frutta a un imprenditore algerino, per tentare di guadagnarsi la fuga, lo aveva accoltellato a una mano.
Denunciato poi un italiano di 56 anni che, per una lite scaturita per motivi di parcheggio, si è avventato contro un cittadino marocchino tentando di colpirlo con un coltellino a serramanico. Quest’ultimo episodio è accaduto proprio davanti agli occhi dei carabinieri che stavano svolgendo il servizio in abiti simulati ed è stato il loro intervento a impedire al 56enne di colpire la vittima, la quale è stata solo presa di striscio sul mento. Sono tre quattordicenni, tutti di origine nordafricana, a essere stati trovati all’opera all’interno del centro al servizio di ditte acquirenti.
I “datori di lavoro” sono stati denunciati per sfruttamento dell manodopera minorile. Altri due imprenditori sono invece stati deferiti per sfruttamento della manodopera clandestina avendo impiegato come facchini cittadini privi del permesso di soggiorno, poi accompagnati presso l’ufficio immigrazione per avviare le pratiche per l’espulsione dal territorio nazionale.