Nel Municipio XIV, in via Tarsia, c’è l’ennesimo parco giochi in preda a degrado, sporcizia e vandalismo. Dopo anni di proteste inascoltate, alcuni cittadini hanno deciso di intervenire in prima persona facendosi carico della manutenzione dell’area: «Non siamo un comitato – spiegano i responsabili – l’idea dei “Cittadini attivi di Ottavia” è nata dall'esigenza di cambiare le cose e di dire basta al degrado, dando vita a un gruppo apolitico al quale chiunque può unirsi per dare il proprio contributo».
Il parco la sera è spesso frequentato da ragazzi e la mattina il prato è coperto da cartacce, mozziconi, vetri e bottiglie; a volte le strutture vengono trovate danneggiate. «La situazione era a livelli indecenti – raccontano i cittadini – sembrava una vera e propria discarica. È sconvolgente vedere come le persone si siano adattate a passeggiare e giocare senza curarsi di quello che hanno intorno». Prima di intervenire ovviamente sono state fatte denunce alle autorità competenti, che hanno risposto con qualche sporadico intervento di pulizia per poi dimenticarsi della faccenda: «Negli ultimi anni il parco è stato completamente abbandonato – spiegano i residenti – I giochi per i bimbi cadono a pezzi e sono imbrattati di vernice, le panchine sono rotte e sono rimasti solo due secchi della spazzatura, peraltro da sostituire. Ultimamente è stata persino danneggiata la fontanella, che abbiamo subito riparato».
Per combattere tutto questo i “Cittadini attivi di Ottavia” hanno così iniziato a organizzare pulizie periodiche dell’area, con tanto di merenda finale nel parco insieme ai partecipanti. L’obiettivo è quello di rendere di nuovo vivibile uno spazio pubblico, ridare decoro al quartiere e permettere a tutti di godere di un’area verde e di un punto di aggregazione, elementi che scarseggiano nelle periferie. Oltre alla pulizia, il gruppo di residenti ha promosso anche altre iniziative per far sì che l’area torni a essere davvero vissuta dagli abitanti; di recente, ad esempio, hanno organizzato feste di compleanno e un torneo di freccette che ha riscosso un grande successo; per il futuro hanno in mente altre attività per adulti e bambini. Il riscontro da parte dei residenti è stato positivo: «Abbiamo notato un grande interesse per il tema – raccontano i promotori – la partecipazione c'è, sia quando c'è da lavorare che quando c'è da divertirsi. Siamo soddisfatti e convinti che con il tempo saremo tantissimi».
Purtroppo, però, queste iniziative non hanno scoraggiato i vandali che, proprio nei giorni scorsi, sono tornati a danneggiare le strutture e a sporcare il parco, imbrattando persino il cartello affisso dai cittadini dove campeggia la scritta “Questo parco non è una discarica” che invita al rispetto dell’area verde. Sembrerebbe una sfida: «Non contenti, il giorno dopo hanno staccato il manifesto. Noi lo abbiamo rimesso e, a distanza di una settimana, oggi è di nuovo scritto – raccontato i cittadini – lo abbiamo ripulito perché non ci arrendiamo. Vogliamo cercare un punto d'incontro anche con i ragazzi che frequentano il parco di sera, coinvolgendoli nelle nostre iniziative. Se non ci riusciremo, chiederemo l'intervento delle forze dell'ordine e la possibilità di mettere delle telecamere di sorveglianza».
Annalisa Milanese