Panchine semi-devastate circondate da erba alta e sporcizia, cestini dell’immondizia inesistenti sostituiti da contenitori di fortuna strapieni. Uno scenario che invita solamente a scegliere altre mete per trascorrere un po’ di tempo in relax.
Il parchetto di piazza Sabaudia al Prenestino sembra infatti tutto tranne che un’area verde pubblica, mentre c’è chi approfitta delle siepi a dir poco trascurate per costruirsi un giaciglio sia diurno che notturno.
«Una volta qui c’era anche una pista di pattinaggio e ci venivo con i nipoti per farli giocare perché il parco era ben curato. Adesso invece è completamente abbandonato, uno scempio, e ci chiediamo il perché non venga mai nessuno a pulire», commenta amareggiata una residente del quartiere.
I cancelli sono sempre aperti e il vialetto interno collega piazza Sabaudia a un parcheggio. Anche qui la situazione è ai limiti dell’agibilità con un tappeto di vetri di bottiglie gettate a terra dopo l’uso e cartacce ovunque tra le auto in sosta.
Simone Sperduto