I manifestanti anti-discarica a Falcognana, in protesta sotto il ministero dell’Ambiente, hanno invaso le due carreggiate in direzione Eur di via Cristoforo Colombo, bloccando il traffico proveniente da San Giovanni e dal centro della capitale.
Dopo un breve confronto con le forze dell’ordine, la protesta è retrocessa fino a occupare la sola carreggiata laterale, all’incrocio con via Capitan Bavastro, dove ora la polizia locale sta provvedendo a deviare la circolazione per evitare di congestionare il quadrante.
«Ar Divino nun se passa», perché «Falcognana ha già dato» e quindi «No alla discarica». Questi gli striscioni affissi dagli appartenenti ai comitati anti-discarica, che manifestano contro l’ipotesi della realizzazione del sito temporaneo sull’Ardeatina.
In attesa del vertice del tardo pomeriggio, gli abitanti della zona “a rischio” sono quindi scesi in strada organizzando un sit-in per esprimere il loro secco “no”, tra fischietti, trombette e slogan al megafono, sorvegliati da polizia e carabinieri.
Il più bersagliato dai manifestanti è il commissario straordinario, Goffredo Sottile: «A casa», «dimissioni» e «Goffredo Sottile monnezza al tuo cortile», grida la piazza, chiedendo a gran voce di essere ricevuti dal ministro: «Orlando apri le porte».
Tra chi si pente delle scelte elettorali «Zingaretti e Marino, mi vergogno di avervi votato», e chi individua i “colpevoli” «Questi sono quelli che ci vogliono avvelenare», recita il cartello sorretto da un uomo, con tutte intorno le foto dei consiglieri di maggioranza dell’Assemblea capitolina.
C’è chi le soluzioni alternative le ha già trovate: chi propone «Sottile, gli inerti mettiamoli a casa sua. Stia tranquillo però – riporta un cartello ironico – non sono dannosi, non sarà per molto e offriamo sconticini su imposte e tasse», oppure chi suggerisce un intero “piano rifiuti”, con «Discarica a Villa Borghese, inceneritore a Villa Ada e biogas a Villa Pamphili. Tranquilla Roma, è tutta salute». (Fonte Dire)