Nel corso di due distinte operazioni eseguite tra Campagnano Romano e il G.R.A. della Capitale, i finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato oltre sette chili di marijuana ed arrestato tre cittadini albanesi per traffico di stupefacenti. Nell’agro di Campagnano Romano, a seguito dell’avvistamento da parte di un velivolo del Servizio Aereo di Pratica di Mare della Guardia di Finanza nell’ambito di un più vasto dispositivo di controllo del territorio, sono intervenute le Fiamme Gialle del I Gruppo e del Gruppo Pronto Impiego di Roma che, dopo aver localizzato il sito, hanno scoperto, occultate nella fitta vegetazione, numerose piante di cannabis alte tra uno e due metri, già giunte a maturazione.
Il terreno, in evidente stato di abbandono e difficilmente raggiungibile dalla strada pubblica, sarebbe di proprietà di una persona anziana che, dai primi accertamenti, è risultata ignara della sua attuale destinazione. Le indagini proseguono per l’individuazione del reale coltivatore.
Dodici panetti, sempre di marijuana, per un totale di oltre quattro chili, sono stati rinvenuti dai “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego, nella notte della vigilia di ferragosto, all’interno di un’autovettura fermata per un controllo sul G.R.A., all’altezza dell’area di servizio interna di Settebagni. Gli occupanti del mezzo, tre giovani albanesi, sono stati arrestati ed associati alle carceri di Regina Coeli, mentre una quarta passeggera, una minorenne rumena, che accompagnava uno dei tre, è stata riaffidata ai genitori su indicazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni. Le attività si inquadrano nel più ampio dispositivo di controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale di Roma sotto il coordinato dalla Sala Operativa.