Quattro licenze per Ncc (il noleggio con conducente alternativo ai taxi bianchi) rilasciate dal Comune di Nemi ottenute sulla base di false attestazioni. Dopo una lunga indagine i carabinieri di Nemi, piccolo borgo dei Castelli Romani hanno denunciato i titolari delle licenze di trasporto che lavoravano dopo aver falsamente dichiarato di avere a disposizione nel comune di Nemi due autorimesse che sarebbero state la sede della loro attività di noleggio con conducente.
Gli spazi denunciati come autorimessa invece non hanno mai svolto quella funzione ma sono sempre rimaste a disposizione dei rispettivi proprietari, privati cittadini, denunciati anch'essi per concorso nel reato.
Come noto le licenze ncc vengono rilasciate dai Comuni ai privati col presupposto che il servizio sia svolto a partire da una sede sita nel proprio territorio, al fine di permettere ai propri residenti di poter fruire del servizio in questione. Spesso tuttavia avviene che i titolari, con l'intento di svolgere poi stabilmente l'attività in territori più redditizi (come quello della Capitale, dove la clientela è molto più vasta) dove tuttavia è difficile ottenere le licenze, che sono a numero limitato, le ottengono da Comuni diversi attraverso false attestazioni.
Tutto ciò genera un doppio danno: sia ai cittadini dei Comuni che rilasciano le licenze, poichè non possono fruire del servizio, sia agli ncc e ai tassisti dei luoghi dove il servizio viene irregolarmente svolto, poichè subiscono una sleale concorrenza.