Clima teso e venti di guerra dai comitati contrari alla discarica di Falcognana sull'Ardeatina che venerdì hanno annunciato un corteo nel centro della capitale. «Il 21 settembre scenderemo nuovamente in piazza a Roma in un grande corteo – ha annunciato il Presidio No Discarica Divino Amore – che vedrà protagonisti tutti quei movimenti che si battono ogni giorno contro le ingiustizie ambientali, le cui conseguenze purtroppo ricadono sempre sulla vita dei cittadini».
La notizia arriva all'indomani della«circolare interna inviata ieri (giovedì ndr) dal comandante pro-tempore della Polizia municipale di Roma Capitale, Donatella Scafati, ai 19 Gruppi municipali e al Gruppo Sicurezza sociale urbana, che impone di rimuovere tutti i manifesti inerenti la protesta contro la nuova discarica nella zona Ardeatina – Falcognana che riportano esplicitamente i nomi del sindaco di Roma, Ignazio Marino, e del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti». La notizia della rimozione dei manifesti non era passata inosservata, e la reazione dei cittadini non ha tardato a farsi sentire.
«Ci silenziano perfino quando esprimiamo democraticamente le nostre opinioni – proseguono i membri del presidio anti discarica – Siamo sotto un regime totalitario», commentano i No Discarica. «Questa imposizione, che guarda caso non arriva mai durante le campagne elettorali quando i manifesti vengono abusivamente affissi ovunque e senza tener conto del decoro urbano – continua la nota del Presidio- ha il sapore di un'azione antidemocratica che vuole mettere a tacere la voce dei cittadini che stanno lottando per salvaguardare l''ambiente sotto il profilo paesaggistico, geologico e idrogeologico e la salute anche delle nuove generazioni».