Insegnanti precari occupano i locali dell\’Usp

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Oggi un gruppo di precari della scuola ha occupato i locali dell''Usp di Roma. È stato srotolato uno striscione da una delle finestre dello stabile, con su scritta l''eloquente frase: ''Questo e'' il nostro Stato''. «L''azione è volta a denunciare l''esiguità del contingente di personale della scuola assunto a tempo indeterminato, solo 11.000 assunzioni, a fronte di un vero e proprio esercito di lavoratori precari che contribuisce in maniera consistente al funzionamento della scuola statale (piu'' di 100.000 sono i contratti a tempo determinato che il ministero della Pubblica istruzione stipula ogni anno) e a richiedere il ritiro di tutti i tagli imposti alla scuola, a partire dalla Gelmini e, su questa base, l''assunzione a tempo indeterminato su tutti i posti liberi e vacanti in organico di fatto e di diritto». Cosi'' in una nota il coordinamento precari scuola di Roma.

«Siamo stanchi di essere prima usati e poi gettati via come rifiuti da uno Stato che dimostra di non avere alcun interesse ne'' per la nostra dignita'', ne'' per il nostro lavoro e ne'' tantomeno per le sorti dell''istruzione pubblica. Invitiamo tutti a partecipare al presidio dei precari della scuola che il 4 settembre alle 15 avra'' luogo di fronte all''Usp di Roma, in via Pianciani- conclude la nota- Dobbiamo rifiutare con forza lo ''stato di lavoratori usa e getta'', siamo tanti, facciamo sentire la nostra voce».

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