Beccati con le bombolette in mano mentre imbrattavano un treno nella stazione di Roma Tuscolana. Cinque graffitari, sorpresi sabato pomeriggio dal personale delle Ferrovie dello Stato, sono scappati lasciando a terra zaini e bombolette spray.
Una fuga improvvisa durante la quale uno di loro, un ragazzo australiano, ha perso il proprio passaporto. Il giovane è stato così identificato dalla polizia ferroviaria e denunciato per imbrattamento.
Il treno preso di mira dai cinque è una speciale carrozza che, servendosi della tecnologia laser, misura tutti i parametri della linea elettrica di contatto e controlla il buon funzionamento tra pantografo e cavi.
Solo un mese fa nella stessa stazione erano stati identificati e denunciati altri due writer. Lo scalo “Roma Tuscolana” è infatti tra i più colpiti dai graffitari che, in genere, mostrano una certa predilezione per i regionali di Trenitalia Lazio. E la collettività paga: per rimuovere i graffiti dai treni sono stati spesi da gennaio ai primi di settembre ben 530 mila euro, cifra in crescita rispetto al 2012.
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