Piazza Mastai riapre alla città dopo un restyling che ha messo in sicurezza la pavimentazione danneggiata e che contribuirà a ridare valore alla storico spazio trasteverino. Iniziata lo scorso 19 marzo, la riqualificazione è costata circa 500 mila euro. Installati ben 1.600 metri quadrati di lastre di basalto, comprese quelle che erano in buono stato di conservazione, la collocazione di nuovi cordoli di travertino e la rimozione e il riposizionamento del selciato.
Rifatti anche i cigli attorno alle alberature, mentre sono stati sostituiti i chiusini e le caditoie. La storica piazza, che prende il nome dalla Famiglia di nascita di papa Pio IX, ha al suo centro il grande palazzo che ospitava la pontificia manifattura tabacchi e che venne costruito tra il 1860 e il 1863 per una lunghezza di 163 (ora in parte demolito).
L’intervento è un passo avanti nella cura del Rione, ma mette in evidenza il tema del degrado delle piazze di Trastevere che pur essendo uno dei quartieri più turistici e frequentati della capitale, risulta anche uno dei meno curati del centro storico. Piazze bellissime come San Cosimato, San Francesco, San Calisto ma anche la stessa frequentatissima Santa Maria in Trastevere sono invase ora dai tavolini, ora dalle auto ma sempre in uno stato di semi abbandono.
A tagliare il nastro della nuova piazza Mastai, proprio di fronte alla fontana ottocentesca del Busiri Vici, l’assessore ai Lavori pubblici e Periferie di Roma Capitale, Paolo Masini, e la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi. Nel corso della inaugurazione l’assessore Masini ha spiegato: «Adesso partirà un percorso con il Municipio e i cittadini per farla tornare a vivere nel migliore dei modi». Dal canto suo la presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi ha ricordato che «promuoveremo un processo partecipato e chiederemo alle persone, ai cittadini e a chi frequenta questa parte di Roma che cosa vogliono in piazza e come vogliono usarla».