Luminarie della discordia, “farfalle” sostituite a via Merulana

Con un vero e proprio blitz le luminarie di natale erano state installate senza che nessuno sapesse nulla

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Sono state sostituite con una “pioggia di luce” le malfamate “farfalle” di via Merulana, dopo che nei giorni scorsi con un vero e proprio blitz le luminarie di natale erano state installate senza che nessuno, cittadini nè commercianti di zona, sapessero nulla. Le luminarie volute dal sindaco Ignazio Marino. Luminarie, avevano l’unico pregio di essere “low cost” (riciclate cioè da una vecchia manifestazione del 2011 all’aeroporto di Fiumicino) ed erano state inaugurate con un allegro “flash mob'”.

Le luminarie in alluminio e con le loro 360 microluci ciascuna (per un totale di 18.000 lampadine) erano state allestite lungo tutta la strada, da santa Maria Maggiore al Laterano, nella speranza di rendere più gradevole la strada nel periodo natalizio. Cinquanta “farfallone”, vantate anche dal municipio I come esempio di «riqualificazione dell’Esquilino» che però hanno subito mostrato il loro punto debole: subito dopo l’accensione si sono bruciate e sono diventate inutilizzabili: «Le farfalle sono state accese il 7 e subito hanno preso fuoco. Una decina non funzionavano da subito, poi dopo un’ora se ne è incendiata un’altra, poi proprio ieri se ne è incendiata un’altra ancora e abbiamo chiesto la sostituzione» ci spiega una negoziante di via Merulana che con una neonata associazione di commercianti e professionisti monitorano la situazione di via Merulana.

«Il tema delle farfalle non centra niente con il Natale e inoltre nessuno ci ha detto niente dell’installazione, neanche il municipio. Avevamo pensato a una sorta di “risarcimento” per il traffico causato dalla chiusura dei Fori – prosege – poi siamo andati da soli a scoprire chi fosse il “magnanimo donatore”». E la scoperta è stata semplice: la strada è rientrata nel progetto “Roma in luce ” voluto anni fa dall’ex sindaco Alemanno coinvolgendo ditte come la “Rossi Luce”, che fu protagonista di vicende come quella del famigerato albero di natale a forma di cono subito rimosso dall’aiuola di piazza Venezia dopo le proteste generali per la bruttezza della decorazione.

Anche l’Amministrazione guidata dal sindaco Marino, però, non ha saputo fare molto meglio e i cittadini si lamentano: «Noi ci siamo sentiti un po’ presi in giro su quello che ci hanno montato, la farfalla era brutta e non c’entrava niente col natale, ma se ci volevano fare un regalo ce lo dovevano fare bene» conclude l’agguerrita negoziante.

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