Prati: degrado, immondizia e traffico al Mercato dei Fiori

Lo storico impianto di via Trionfale aspetta da anni soluzioni al caos dei veicoli che si crea in tutto il quadrante

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Parcheggi selvaggi, strade intasate, marciapiedi distrutti, inquinamento acustico dalle tre di notte in poi, immondizia ovunque. «Scene da far west, di sicuro non consone a una zona che è ormai parte del Municipio I»: così descrivono i cittadini del Comitato Trionfalmente17 la situazione ormai invivibile del loro quartiere. La causa di tutto da anni è la presenza del Mercato dei Fiori in via Trionfale n.45. L’edificio ospita il mercato dal 1965, anno in cui fu scelto come sede provvisoria; da allora il quartiere è cambiato, si è popolato e non può più ospitare una struttura del genere, che invece avrebbe bisogno di un grande spazio. Per questo i residenti ne chiedono lo spostamento in un’area più consona.

In sostanza, i problemi che il mercato crea sono cinque: rumore, degrado, sicurezza, traffico e abusivismo. Il rumore è causato dai mezzi carichi di merci che iniziano a trafficare nella zona sin dalle prime ore del mattino: «Tir, camion, camioncini, furgoni e apette iniziano a invadere il quartiere alle tre di notte circa, quando arrivano per scaricare la merce – racconta a cinquequotidiano Paola De Vecchis, presidente del Comitato Trionfalmente17 – Poi per tutto il giorno c’è un via vai continuo e i residenti sono costretti a vivere in questo costante caos». Il passaggio dei camion determina anche una situazione di degrado: «Parcheggiano ovunque – continua De Vecchis – Nelle vie intorno all’edificio hanno distrutto i marciapiedi in più punti».

Per non parlare dell’immondizia: «Scatole, imballaggi, rifiuti organici e inorganici vengono abbandonati ogni giorno lungo le strade limitrofe – racconta la rappresentante del Comitato – a volte rimangono lì per giorni. I cassonetti sono stracolmi, con evidenti conseguenze igienico-sanitarie. Spesso sono stati visti topi e scarafaggi nella zona». Ma non finisce qui: esiste anche un grave problema di sicurezza, in quanto l’edificio è ormai fatiscente, i cornicioni sono pericolanti, dai muri che si sgretolano fuoriescono pezzi di metallo, molte vetrate sono rotte, insomma sarebbe da ristrutturare completamente. «Nell’ultima fase del suo mandato Alemanno ha investito una cifra considerevole in una ristrutturazione ridicola e inutile – spiega De Vecchis – in pratica ha solo riverniciato le pareti di blu in alcuni punti».

E poi c’è il problema del traffico: il martedì, ossia nel giorno di apertura al pubblico, tutto il quartiere si paralizza, considerando anche il traffico dovuto alla scuola che si trova proprio davanti al mercato, al vicino Tribunale e ai turisti del Vaticano. «Ciò che colpisce è l’anarchia dilagante. Camion e clienti parcheggiano ovunque e poi i residenti sono costretti a parcheggiare lontano da casa di notte, durante le ore di scarico merci, spesso prendendo multe. E poi in realtà chiunque può entrare nel mercato ogni giorno, non solo negli orari di apertura al pubblico – rivela il presidente del comitato – noi abbiamo provato e siamo entrati senza difficoltà anche in altri giorni, nessuno controlla».

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