Un impianto abbandonato da mesi preda dei vandali. Ha raggiunto la camera dei deputati la questione del degrado ai Pratoni del Vivaro di Rocca di Papa.
«Nonostante le numerose promesse, i Pratoni del Vivaro, patrimonio ambientale e sportivo fiore all’occhiello degli impianti di equitazione, sono da mesi chiusi dice dichiara l’on. Lorenza Bonaccorsi del Partito democratico. Accessibili solo a teppisti e vandali, mentre gli atleti non possono più allenarsi in quello che era considerato uno dei centri di eccellenza dell’equitazione a livello mondiale.
E’ paradossale che proprio la capitale, che è’ sede di tutte le federazioni sportive e dei principali impianti nazionali, nonché possibile candidata per le Olimpiadi del 2024, non riesca a mantenere in vita un centro di eccellenza versatile come i Pratoni del Vivaro che oltre all’equitazione può ospitare allenamenti di altre discipline come la mountain bike, la corsa campestre o il tiro con l’arco. Nei prossimi giorni – conclude Bonaccorsi – se non arriveranno delle risposte e delle soluzioni per il rilancio del centro, presenterò un’interrogazione per chiedere chiarimenti al Governo».
«La sua chiusura – commenta il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli – è dovuta ad una dissennata gestione, che ha prodotto pesanti passivi, della FISE – Federazione Italiana Sport Equestri, e che si protrae da vari mesi. Noi sindaci ci siamo incontrati con il Presidente del Coni Giovanni Malagò che ha chiaramente espresso sia le preoccupazioni economiche per i buchi di bilancio della Fise, sia la volontà del Coni e di Coni Servizi di trovare altre forme di gestione e altre collocazioni anche sul mercato privato».
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SU ROCCA DI PAPA DIRETTAMENTE NELLA TUA MAIL
[wpmlsubscribe list=”24″]