Trastevere, il cinema America demolito per fare residence di lusso?

Prevista un'assemblea pubblica per il 17 febbraio. Fumata nera per l'incontro con l'assessorato all'Urbanistica

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Da storico cinema l’America sta per essere demolito per fare spazio a monolocali di lusso a Trastevere. Contro questo triste destino, che sembra ripreso direttamente dal film “Il capitale umano” di Paolo Virzì si stanno battendo per mantenere una struttura che a detta di tutti, occupanti ma anche studenti e urbanisti, possiede tutte le caratteristiche anche tecniche e di sicurezza per restare una sala cinematografica e uno spazio culturale.

ASSEMBLEA PUBBLICA. Per questo il prossimo 17 Febbraio con un’assemblea pubblica alle 18.30 il comitato di quartiere e gli occupanti presenteranno il progetto di recupero e restauro proprio all’interno del Cinema America. I cittadini dicono “no” ai 20 monolocali previsti nel progetto di una società privata e ai due piani di parcheggi sotterranei oltre a una galleria d’arte privata da 400 metri quadri. Da un anno un gruppo di cittadini lotta sul territorio: per loro il futuro dell’America occupato è la «gestione partecipata della programmazione cinematografica, cinema indipendente, presentazioni e dibattiti di film in collaborazione con registi ed attori, possibilità di fruire dello spazio anche nelle ore diurne trasformandolo da cinema ad aula studio, spazio espositivo per mostre, sala convegni pubblica, biblioteca e teatro, uno spazio in divenire che si modifica con le esigenze del territorio».

COMUNE LATITANTE. Intanto però si cerca il dialogo con le istituzioni, l’unica arma che potrebbe dare il via a una inversione di tendenza. Per ora, riferiscono gli occupanti, un appuntamento preso con l’assessorato all’Urbanistica in questi primi giorni di febbraio «viene disdetto l’incontro con residenti di Trastevere ed occupanti del Cinema America, rimandato a data da destinarsi».

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