Esquilino, boom degli affittacamere abusivi: chiusi tre esercizi

L'operazione in concomitanza con il grande afflusso turistico per la canonizzazione dei due pontefici

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Affittacamere, bed & breakfast e strutture ricettive dell’Esquilino: tutte pronte ad accogliere le migliaia di turisti in più in arrivo nella capitale per le canonizzazioni dei papi, e tutte abusive. Per contrastare questo fenomeno, soprattutto nei quartieri del centro storico di Roma, i carabinieri della Stazione Roma piazza Dante hanno setacciato e monitorato per giorni le attività ricettive, fatto verifiche e individuato le situazioni in cui venivano abusivamente affittati spazi e camere.

INDIVIDUATI TRE STRANIERI – Gli esiti dell’operazione hanno portato a una denuncia a piede libero e a una multa per oltre 6.600 euro a un cittadino del Bangladesh che aveva deciso di affittare una serie di camere in via Conte Verde, poco lontano da viale Manzoni e dalla Stazione Termini. L’uomo di circa 30 anni di età aveva ospitato a pagamento ma abusivamente presso le sue camere quattro cittadini stranieri risultati irregolari sul territorio nazionale. Sempre nella zona della stazione Termini, nel quartiere Esquilino, un altro straniero, questa volta cittadino sudcoreano di 47 anni ha visto interrompere e poi chiudere la sua attività di affittacamere abusivo.

ILLEGALI E ANTIIGIENICI – La sua fonte illegale di reddito era sita in via Principe Umberto: i carabinieri, dopo i dovuti accertamenti hanno invitato l’uomo  a chiudere e successivamente hanno imposto il provvedimento, avendo constatato la completa violazione delle normative di sicurezza. Un altro cittadino coreano ha visto invece scoperta la sua attività abusiva: gestiva una sorta di casa-vacanze in via Rattazzi: anche in questo caso per ragioni di illegalità e rischio per la sicurezza dei clienti i carabinieri hanno interrotto e chiuso l’attività.

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