Torna la schiuma nel Sacco. Nuovo allarme

Nuovo inquinamento nelle acque. Chiesto un intervento della Regione Lazio

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La schiuma è tornata e le paure e gli spettri del passato pure. Il fiume sacco torna a riempirsi di schiuma nella provincia di Frosinone. A Ceccano il nuovo inquinamento è stato rilevato dalla polizia municipale e ha portato il sindaco a chiedere subito urgenti interventi. Un fenomeno che si registra, con cupa puntualità, durante il week-end

LETTERA ALLA REGIONE – La schiuma potrebbe essere stata provocata da uno dei tanti scarichi industriali lungo il corso d’acqua, ma anche, come ipotizzano gli ambientalisti, dallo sversamento di sostanze portate lì da qualcuno per farne perdere le tracce. Il sindaco, Manuela Maliziola, ha scritto al governatore del Lazio Nicola Zingaretti per un controllo. In particolare, il sindaco di Ceccano ha chiesto di tenere «in dovuto conto le problematiche relative al nostro territorio e al fiume Sacco». Per Maliziola l’«amministrazione comunale si è attivata per monitorare gli spiacevoli episodi, al fine di tutelare la salute dei cittadini e preservare l’ambiente del fiume».

VERIFICHE DELL’ARPA – Gli ispettori dell’Arpa Lazio hanno già svolto prelievi di campioni d’acqua, ma non si conoscono ancora i risultati. La nuova emergenza ambientale arriva mentre la bonifica della valle del Sacco è ancora lontana dalla sua conclusione: circa 117 mila gli ettari ancora da bonificare.

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