Tra le sentinelle del territorio, i ciclisti presidiano zone poco battute dai pedoni e dagli altri cittadini come le piste ciclabili. Beni comuni, realizzati con soldi pubblici ma che spesso restano abbandonati e in balia di teppisti e agenti atmosferici. Con l’arrivo della primavera si ripresenta ogni anno il problema della manutenzione e dello sfalcio delle aree verdi che circondano i percorsi destinati alle bici.
L’APPELLO DI BICIROMA – Così oggi l’associazione biciroma ha preso carta e penna e ha inviato all’assessore alle periferie Paolo Masini questa lettera per invitarlo ad avere più attenzione al nostro patrimonio di piste ciclabili. «Gentile Assessore Masini – scrive nella missiva BiciRoma, movimento ciclistico romano con oltre 9.000 aderenti – segnala la necessità di interventi di pulizia lungo le ciclabili della capitale, sia nella parte a sud di Roma, da via del Cappellaccio a Tor di Valle, con particolare riferimento alla vegetazione ed al fango ancora presente nel sottopasso all’altezza dell’antico ponte romano presente sotto la via del mare, a nord da Ponte Milvio a Castel Giubileo e sulla ciclabile presente su via della Moschea.
TUTTE LE CICLABILI – La situazione rende pericoloso transitare lungo queste tratte a causa del restringimento della carreggiata e del fondo sporco. BiciRoma richiede immediati interventi per il ripristino della normale sicurezza e transitabilità per i quali Vi chiediamo di conoscere le date previste».
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