Da oltre 1 anno i genitori dell’Istituto comprensivo via Mar dei Caraibi hanno sollevato il problema della pericolosità della strada pubblica di fronte alla scuola frequentata, giornalmente, da centinaia di alunni, genitori e nonni. In particolare il marciapiede è completamente devastato da buche e dossi causati dall’avanzamento e dalla crescita delle radici degli alberi causando numerose cadute soprattutto tra i soggetti più deboli (bambini ed anziani in primis).
LA STORIA – In data 14 maggio 2013 fu inviata, all’allora assessore per le politiche dei Lavori Pubblici, da parte del Comitato dei genitori una denuncia riguardo alle condizioni di pericolo del manto stradale e marciapiedi prospicienti gli ingressi delle scuole in via Mar dei Caraibi. In seguito ricevettero rassicurazioni tramite una nota all’ufficio tecnico del 21 maggio successivo con la quale lo stesso richiedeva di “predisporre interventi risolutivi alle problematiche esposte”. Cambiata la giunta, in data 14 ottobre 2013, hanno reiterato la problematica inviando la stessa relazione e stesse fotografie poiché la strada non aveva ancora avuto alcun tipo di intervento. Nell’incontro del 12 dicembre venivano rassicurati che le opere sarebbero partite a breve ma nel secondo incontro del 27 febbraio si ammetteva l’immobilità della situazione promettendo che il 3 marzo successivo sarebbero cominciati i tanto aspirati ed aspettati lavori.
L’ATTESA INFINITA – Certamente nel frattempo il Municipio tutto era stato colpito dagli eventi metereologici avversi e dopo l’ennesimo sollecito a marzo 2014 finalmente in data 19 maggio i tanto auspicati lavori sono iniziati, o almeno pare. Ad oggi – nella settimana delle elezioni Europee, quindi, è stato aperto il cantiere per il rifacimento del marciapiede. Tuttavia non si capisce bene se lo rifaranno tutto o solo il tratto che si trova tra il cancello della scuola materna e quello della scuola elementare. I genitori si chiedono perché iniziare praticamente a metà del marciapiede totale e non da un’estremità sola? Forse perché il cancello della scuola elementare, che si trova esattamente al centro, sarà passaggio obbligato di tanti che andranno a votare nel week-end dato che la scuola è seggio elettorale? Infatti non è insolito che sotto elezioni, di qualunque natura siano, vengano aperti cantieri o finiti lavori iniziati già da tempo. Inoltre sulla strada già mancava la segnaletica stradale orizzontale, le strisce pedonali sono quasi inesistenti, a cui ora si aggiunge la mancata segnaletica alternativa di passaggio. La zona interessata dallo pseudo cantiere infatti blocca il totale passaggio dei bambini che devono passare per la strada per entrare a scuola. Anche la raccolta dei rifiuti è rallentata: ieri mattina i cassonetti straripavano.
LA PROTESTA – I genitori, molto attivi, portano avanti più battaglie per la scuola ed i loro figli. A fine mese, il 30 maggio, svolgeranno un festa per raccogliere fondi per la scuola stessa. Inoltre si sono mossi affinchè trovassero un sistema anti intrusioni ad un prezzo conveniente dato che nell’ultimo anno ci sono stati 4 accessi ad opera di ladri che hanno rubato anche i nuovi proiettori. La voglia di partecipare dei cittadini come ad esempio Claudio Nanni, Luca Maggi e Cinzia Troili non demorde e va avanti per cercare di dare una speranza migliore alla scuola ed ai loro figli.
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