Ostia, barboni e rifiuti sulla spiaggia libera. E i turisti scappano

Il degrado nasce dalla mancata assegnazione di un tratto a causa di un ricorso al Tar. Disagi sul lungomare della capitale

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Una serie di controlli svolti in questi giorni dalla Capitaneria di Porta di Roma ha mostrato il “lato oscuro” delle spiagge libere di Ostia. Vetro, scatole, plastica e altri rifiuti abbandonati e mai eliminati, clochard e senza tetto che passano il tempo sulla spiaggia indisturbati.

SPIAGGE SENZA BAGNINI E SICUREZZA – E ancora spiagge senza servizio di sicurezza e salvataggio, e ovviamente senza bagnini. E’ questa la conseguenza della mancata assegnazione di alcuni tratti. Purtroppo sul lungomare di Ostia ci sono spiagge come La Cayenne di lungomare Paolo Toscanelli che sono al centro di ricorsi al Tar tra gli assegnatari e i secondi arrivati.

NESSUNA DECISIONE PRIMA DEL 18 GIUGNO – Qualunque società o cooperativa gestirà la spiaggia si dice pronto a mantenerla pulita e in condizioni decorose, ma nel frattempo regna il degrado, e la decisione del Tar non arriverà prima del 18 giugno prossimo. Intanto i turisti e i cittadini che passano davanti a quel tratto di spiaggia evitano di entrare e utilizzare la spiaggia: i vecchi affidatari della spiaggia si sono detti disposti a pulire in attesa delle nuove decisioni e dell’affidamento. Si attende un’intervento dell’ufficio tecnico del municipio X.

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