Cosa fare del palazzine abbandonato di via Costantino, se lo sono chiesto in molti. Ieri anche il popolare programma “Striscia la Notizia” ha portato alla Garbatella le sue telecamere, per capire cosa succede tra le mura del palazzo nuovo ma abbandonato. Specialmente dopo le occupazioni degli scorsi mesi. Case per chi non ne ha, ricoveri per i senza tetto, alloggi per gli anziani. Tutte soluzioni ipotizzabili per un immobili in zona quasi centrale e abbandonato da anni.
IN TV ANCHE IL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO – All’intervista con Striscia la Notizia ha partecipato anche il presidente del VIII municipio Andrea Catarci, che sul suo profilo Facebook ha scritto un intervento: «Anche “Striscia la notizia” si è occupata della vergogna dell’albergo incompiuto di Via Costantino, nel quartiere San Paolo. Da lungo tempo è abbandonato al degrado da una proprietà privata (Acquamarcia) in concordato fallimentare, che non è in grado di assicurare una pur minima e decente gestione nè di concludere i lavori, che è incapace di vigilanza, di ripristinare le recinzioni divelte, di mettere in sicurezza il manufatto e l’area circostante, pur essendo pienamente responsabile per i pericoli all’incolumità delle persone.
MANCANO LE OPERE URBANISTICHE – C’è un dettaglio rilevante: l’operazione è stata avviata e (parzialmente) realizzata insieme al Comune di Roma, essendo parte della Convenzione urbanistica per il riassetto di Piazza dei Navigatori del 2004. Nessuna, o quasi, delle opere pubbliche previste in quel documento è stata resa disponibile per la collettività, a cui ad oggi mancano due sottopassi carrabili su Viale Cristoforo Colombo e, intorno alla Piazza, un ‘area verde, un asilo nido, un circolo bocciofilo ed un migliaio di parcheggi pubblici. Invece, oltre all’albergo incompiuto in disfacimento che è un fattore di pericolo per la collettività, due palazzi su tre destinati ad attività private sono stati realizzati e sono parzialmente utilizzati, illegalmente.
POSSIBILE UN PARZIALE RISARCIMENTO – E’ possibile un parziale risarcimento per Roma Capitale e i suoi cittadini: avviare subito le pratiche per assumere al patrimonio pubblico l’albergo incompiuto e trasformarlo in un ostello per la gioventù o in un servizio per contrastare l’emergenza abitativa cittadina, a seconda delle possibilità tecniche – ed agli investimenti necessari – per dare al bene una nuova funzione. Il Municipio ha già compiuto tutti gli atti propedeutici al procedimento ed ha diffidato formalmente la proprietà. Ora tocca a Sindaco e Giunta comunale prendere in mano con decisione e coraggio la situazione per tutelare l’interesse pubblico. Non era necessaria ‘Striscia la notizia’ per scoprire lo scempio in atto ma dalla stessa trasmissione può venire un importante stimolo ad agire. Subito».
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