La presenza dei piccioni presenti allo stato libero nel territorio cittadino di Grottaferrata ha assunto proporzioni tali da costituire un serio rischio di natura igienico – sanitaria per il possibile pericolo di trasmissione all’uomo di malattie infettive e parassitarie, nonché comporta danni a carico di edifici pubblici e privati e degrado ai monumenti, oltre ad insudiciare balconi e marciapiedi, con gravosi costi per le operazioni di pulizia, manutenzione e restauro.
L’ORDINANZA – Sono queste le premesse dell’ordinanza n° 34/P.L./2014 firmata dal Vice Sindaco Gianluca Paolucci in data Giovedì 7 agosto, la quale “vieta a chiunque di alimentare i piccioni urbanizzati”, nonché di gettare sul suolo pubblico granaglie, scarti ed avanzi alimentari; altresì vieta la vendita di mangime per piccioni alle strutture ambulanti del territorio urbano. La stessa ordinanza dispone che “i proprietari degli edifici provvedano, a propria cura e spese, al risanamento ed alla ripulitura periodica dei locali e degli anfratti nei quali i piccioni abbiano nidificato e depositato guano,” nonché all’apposizione di griglie o reti per la chiusura dei condotti di areazione e di accesso ove gli stessi possano introdursi e trovare riparo per la nidificazione.
La violazione di tali norme comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pari alla somma di 150 €.
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