Gli agenti del Commissariato San Paolo, diretto da Filiberto Mastrapasqua, hanno scoperto, nei pressi di un terreno agricolo nella periferia di Roma in via del Ponte Pisano in zona Portuense, un’attivita’ clandestina di macellazione animali gestita da un cittadino italiano. Dai primi accertamenti e’ emerso che all’interno del terreno era stata predisposta una vera e propria vendita al dettaglio con la contestuale macellazione degli animali.
MACELLAZIONE DIRETTA – A quanto risulta dalle testimonianze raccolte i clienti venivano personalmente, sceglievano la bestia da uccidere, generalmente capretti, e le parti da acquistare e le operazioni venivano svolte in loco lasciando a terra le viscere dell’animale. Sono stati identificati sul posto oltre a un italiano anche quattro filippini e un romeno.
SPORCIZIA DIFFUSA – Gli agenti hanno richiesto sul posto l’intervento di personale della ASL RM/D – Servizio per la Tutela igienico-sanitaria degli alimenti di origine animale che, quando e’ arrivato sul posto, accertata la grave situazione igienico sanitaria, ha richiesto il supporto di personale specializzato per la rimozione della carne macellata. Al termine le carcasse e le carni rinvenute sono state sequestrate e destinate alla distruzione. Il titolare dell’azienda invece, italiano di 72enne, e’ stato denunciato all’autorita’ giudiziaria.
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