Martedì pomeriggio a Roma: siamo di fronte all’aula magna dell’Università La Sapienza, in piena città universitaria. Le code degli studenti agli sportelli sono lunghe e non per caso arriva una giovane ragazza a protestare con una maschera verde sulla testa a nascondere il volto.
MISS MUTANDA IN AZIONE – Si fa chiamare miss mutanda e davanti alla folla inizia ad arringare: “Ci hanno detto che nella vita ci vogliono solo le raccomandazioni e un bel paio di tette”. La ragazza urla e impreca contro chi “ci ha ridotto in mutande” e chiede che nessuno ci “tolga la speranza”. Allora si presenta e ancora urlando, nascondendo con la maschera la sua identità, dice: “io sono miss mutanda e i miei nemici sono le persone che si arrendono”, contro quelli che hanno intenzione di “uccidere i nostri sogni e le nostre aspirazioni”.
NON CI FERMA NESSUNO – E poiché, come ha continuato a urlare insistentemente la ragazza di verde mascherata “non ci ferma nessuno, non ci ferma nessuno”, la giovane ha cominciato a togliersi le mutande e a consegnarli al pubblico dei colleghi universitari, sempre più coinvolti, sbigottiti e stupiti. E mentre l’arringa continuava, tra i sorrisi e lo stupore di chi riceveva in regalo le mutande, sono scoppiati gli applausi che hanno sancito il successo di questo originalissimo flash mob.
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