Continuano gli appuntamenti dei retaker di Cinecittà e Appio Claudio che da mesi si danno da fare per ripulire la città da cartelloni e pubblicità abusive.
GLI APPUNTAMENTI – Già da mesi il gruppo dei retaker di Roma organizza appuntamenti quotidiani e quasi estemporanei che hanno trovato una buona adesione da parte dei cittadini del quartiere. Ultimo, ma non in ordine di importanza il retake organizzato nella serata di ieri, mercoledì 26 novembre, per ripulire la fermata della metro di Subaugusta, lato ascensore, zona, questa, ormai tristemente caratterizzata da illuminazione carente, svastiche sui muri e le affissioni abusive.
METRO SUBAUGUSTA – L’intervento alla fermata metro di Subaugusta non è il primo, ma è stato necessario replicarlo evidentemente per il sopraggiungere di nuove scritte sui muri e pubblicità abusive. La lotta al degrado di cittadini operosi che vorrebbero mantenere decorso il loro quartiere si scontra quotidianamente con atti di vandalismo reiterati.
LE PAROLE DI VALENTINA – La retaker Valentina, in un’intervista rilasciata qualche mese fa, ci spiega le motivazioni che l’hanno spinta a partecipare agli interventi di retake e che, come lei, spingono molti cittadini del nostro e di altri quartieri di Roma. “Ho sempre avuto a cuore la mia città. Purtroppo Roma è molto sporca e con gli anni la situazione peggiora sempre di più. Un giorno su Facebook un mio amico mi ha invitato a partecipare e dal quel momento sono sempre più attiva. Il nostro scopo è quello di crescere come gruppo e di portare una ventata di pulizia nella nostra città. Serve educazione e buoni esempi per cambiare le cose”.
Valentina parla poi di come si può agire in modo più incisivo per ripulire e tutelare il quartiere: “Abbiamo chiesto il supporto sia dell’Ama che dei Pics altrimenti da soli non riusciremmo a fare molto. E’ importante che siano le istituzioni a prendersi la responsabilità di multare coloro che tappezzano in maniera abusiva i muri della nostra città. Stiamo anche spingendo affinché si possano avere più bacheche pubbliche in modo da destinare degli spazi a questo tipo di informazioni. Il nostro messaggio non vuole essere intimidatorio, noi cerchiamo un dialogo e ci impegniamo a trovare soluzioni innovative per far sì che il decoro rimanga intatto e per farlo serve l’aiuto di tutti, grandi e piccoli, istituzioni e singoli cittadini”. I retaker, non sembrano dunque voler indietreggiare di un solo passo e anche domani sera hanno predisposto un incontro sempre in zona Subaugusta per discutere strategie e idee legate alla loro importante attività.
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