“Guardati bene il mio nome sul documento, perché sono quello che ammazzerà di botte l’assessore”. A qualcuno degli ambulanti di piazza Navona non è piaciuta la “bonifica” operata dal primo municipio con le modifiche alle regole dei commercianti, artisti, bancarelle e pittori vari.
CLIMA PESANTE IN CENTRO – Ma nelle ultime ore gli animi si sono esarcebati e nel corso del consiglio municipale del Centro storico, municipio I, sarebbero volate parole grosse. “sono quello che ammazzerà di botte l’assessore” sono le parole raccolte da un esponente di Sel e rivolte all’assessore Jacopo Emiliani Pescetelli, nella squadra di Sabrina Alfonsi a gestire la delega al commercio. Colpa (o merito) di Pescetelli sarebbe l’aver fatto passare da 115 a 72 i posti nella celebre piazza Navona per le bancarelle di natale e i commercianti.
ACCUSE NEI GIORNI SCORSI – Pescetelli era già stato preso di mira dai commercianti che nei giorni scorsi in piazza gli avevano gridato “non farti vedere qui”, mentre il clima nella zona si faceva ogni giorno più pesante. A Pescetelli è giunta la solidarietà della politica locale e un appello al ministro Alfano a garantire la legalità nella zona.
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