Riceviamo via Facebook e pubblichiamo la testimonianza di un cittadino, pubblicata con le immagini del sito RomaFaSchifo: via Conca d’oro, domenica 8 marzo ore 13. Il signor Bruno è anziano, esce dal Carrefour con la busta della spesa. All’interno anche una bottiglia di vino.
LAVORI FATTI MALE – Sorvoliamo sui cassonetti sporchi di fronte all’ingresso del supermercato, ai nomadi che si sono impossessati di parte del Parco delle Valli e delle rive dell’Aniene, sorvoliamo i writer che devastano giornalmente il quartiere (vedi stazione di Conca d’oro). Il signor Bruno non si avvede della sporgenza di un palo tagliato e rovina in terra. Una montagna di cemento con un troncone metallico, ma chi esegue i lavori in questo modo? La bottiglia di vino nella busta della spesa esplode. Bruno ci casca sopra anche con il volto. Un lago di sangue.
UN LAGO DI SANGUE – Alcuni passanti si prodigano, ma non si trova del ghiaccio per arrestare l’emorragia, con i fazzoletti si cerca di tamponare la ferita. Il signor Bruno è sotto shock a terra sul marciapiede tra i resti di spazzatura tirata fuori dai rom e lasciata in terra e deiezioni di cani. Dopo svariate telefonate al 118 (che continua a squillare libero) ai Carabinieri e alla Polizia dopo più di 40 minuti arriva l’ambulanza. Il signor Bruno rischia di perdere un occhio.
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