“Con 70 euro vieni a casa mia”, “Per 100 facciamo tutto scoperto. Senza protezione”. Parlano senza filtri le due giovanissime prostitute della zona tra via Palmiro Togliatti, Centocelle e via Prenestina. Abitano in in via degli Ulivi, quella che vive in piazza dei Mirti o anche direttamente su via Palmiro Togliatti. Offrono a poche decine di euro i loro servizi e con quattro passi ti ospitano anche nelle loro stanze.
L’inchiesta l’hanno realizzata Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori del format ”Ecg Regione” di Radio Cusano Campus. E hanno scoperchiato insieme al mondo della prostituzione a Centocelle e dintorni le lamentele dei cittadini arrivate a decine ai telefoni della radio romana. “Abito a Roma in via delle Palme, a Centocelle. Nel mio palazzo non si dorme più. Nell’appartamento sopra al mio ci sono tre prostitute che la sera vanno a ”battere” sulla Togliatti e poi portano a casa i clienti. E” un via vai continuo che dura dalle 22 alle 5 del mattino” dicono i cittadini della zona.
La prostituzione domina e se non si è arrivati allo scontro è forse per un caso. Le prostitute infatti non lesinano risposte polemiche a chi le fa notare il disagio dei cittadini: “Problema loro, se sono sfigati che si devono a svegliare alle sei per andare a lavoro che mi frega, mica è colpa mia”. Altre addirittura si sentono tranquille e ribattono: “Il proprietario del mio appartamento lo sa che lavoro faccio, i vicini di casa ormai si sono abituati, non dicono niente. Sono tre mesi che ci porto i clienti, la Polizia non ci fa niente”. Tra problemi di decoro, igiene delle abitazioni, rumori notturni ci sarebbero gli spunti per intervenire. Ma la polizia ligia alle regole non può fermare l’attività prstitutiva. E Centocelle, come altri quartieri di Roma, resta schiava del mercato del sesso.
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