Non basta il caos delle mille auto parcheggiate e della doppia fila ormai endemica della capitale: a Roma le barriere architettoniche sono ancora un problema in gran parte irrisolto e, alla vigilia del Giubileo, un altro motivo di disagio per turisti e cittadini. Un caso emblematico lo testimonia la foto ricevuta da un lettore, Roberto, che mostra in quale considerazione si tengono le esigenze di chi ha difficoltà a spostarsi in città.
Una rampa per i disabili a due passi dalla stazione Termini completamente bloccata all’accesso. Una situazione impensabile, nel cuore della città, a due passi dalla metropolitana e dalla stazione centrale. Una reatà quella dei disabili a Roma ancora molto critica come denunciato nei giorni scorsi dalle associazioni dei disabili che nel “Fiaba Day” hanno riportato il tema all’attenzione del governo.
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A Roma esistono ancora situazioni molto critiche, come quella della metro A: solo per fare due esempi proprio tra Termini e Cipro esistono ben 6 stazioni completamente inaccessibili ai portatori di bandicap, mentre in tutto il centro storico la maggior parte dei bagni pubblici risultano inaccessibili. Ma in città c’è anche qualcosa che si muove: nell’ambito di un progetto nazionale le Ferrovie stanno riqualificando ed eliminando le barriere architettoniche di ben 13 stazioni a Roma e Lazio: tra esse anche Roma Termini, Ostiense, Monterotondo, Ciampino e Ladispoli.
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