In otto ore il livello del Tevere è salito di due metri. E’ il risultato di una notte di piogge che hanno ingrossato il grande fiume di Roma e i suoi affluenti, primo tra tutti l’Aniene, portando il fiume dai 6.34 metri della mezzanotte di martedì agli 8,42 delle nove di mercoledì, all’idrometro del porto di Ripetta. Questo è solo uno dei dati che arrivano dalle ultime ore, caratterizzate dal nubifragio che non ha risparmiato nessun quartiere della capitale e in più quartieri ha causato nella notte interruzioni della corrente elettrica.
Le piogge incessanti accompagnate da forti venti hanno sferzato la Capitale a partire dalle otto di martedì sera. Strade allagate a Settebagni e sulla via Salaria, ma anche tratti della Nomentana e di via Cristoforo Colombo. Alberi caduti a Casal Del Marmo in Prati e a via Collatina, dove alle 7.45 la strada è stata chiusa all’altezza del Gra e fino a via dell’Acqua vergine, e ovunque grandi pozzanghere su strade e marciapiedi a causa di tombini e caditoie ostruite dalle foglie. Molte le segnalazioni di disagi per allagamenti di scantinati e strade del litorale di Ostia (insieme a Casal Palocco e Acilia) e a Fiumicino (nelle zone di Isola Sacra e del Passo della Sentinella, alla foce del Tevere diverse famiglie sono state soccorse).
Nella nottata a Roma e provincia sono stati circa 150 gli interventi dei vigili del fuoco, e in mattinata i disagi del nubifragio si sono ripercossi sui servizi pubblici, con traffico di veicoli privati e ritardi anche per la linea B della metropolitana e per alcuni treni pendolari, come la linea per Civitavecchia. Per oggi giornata di passaggio, con nubi sparse alternate a schiarite e cielo che si coprirà progressivamente nel corso della giornata. Temperature che tenderanno a diminuire sia nelle minime che nelle massime. Poi a partire dalla serata di oggi tornerà la pioggia.
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